A seguito delle richieste di aggiornamento formulate dalla SICPRE al Ministero della Salute sul percorso diagnostico terapeutico in caso di sospetto BIA-ALCL e sul consenso informato per l’impianto di protesi mammarie pubblicati nel luglio 2019, i rappresentanti di SICPRE e AICPE sono stati convocati al Ministero della Salute in due successive occasioni a settembre.
In tali sedi, sono state espresse diverse perplessità sui documenti inizialmente prodotti, avanzando richieste di variazioni al fine di rendere i documenti più aderenti a quanto i chirurghi plastici si trovano ad affrontare nella pratica.
Il Consiglio Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno recepito le nostre osservazioni, come evidenziato dal documento che è stato inviato agli organi competenti il 30 ottobre.
Clicca qui per leggere il percorso diagnostico terapeutico aggiornato che deve essere rispettato in caso di sospetto ALCL.
Le modifiche sostanziali ottenute riguardano in primo luogo la continuità del rapporto fra la paziente e lo specialista di fiducia nella fase del percorso diagnostico, con possibilità di eseguire le indagini in centri adeguati e competenti. Inoltre, in caso di invio a una Breast Unit, lo specialista deve essere sempre coinvolto nell’eventuale decisione terapeutica interdisciplinare. Questi aspetti sono particolarmente importanti perché garantiscono un ruolo primario allo specialista che ha in cura la donna, mantenendo un rapporto di fiducia che invece nel precedente documento veniva meno. Altri aspetti non meno importanti riguardano i casi da indirizzare alle Breast Unit e le modalità di asportazione della capsula periprotesica.
Infine, è stata redatta anche una nuova versione di nuovo consenso informato da sottoporre alle donne interessate a un impianto mammario. Anche in questo caso, il documento è stato reso più snello e fruibile.