Nei primi giorni di marzo si è svolto a Milano il congresso internazionale “Nuovi trends in chirurgia plastica della regione oculo-palpebrale”. La segreteria scientifica, composta da esperti della materia, ha riunito voci provenienti da diverse discipline e diverse istituzioni nel mondo, sotto il patrocinio di SICPRE, SICOP e GTVER.
La prima giornata ha visto i relatori portare la propria esperienza nella gestione di anestesia e valutazione preoperatoria del paziente candidato a intervento oftalmoplastico, con suggerimenti di diretta applicazione nella pratica clinica. Successivamente, le relazioni si sono concentrate sul lifting del sopracciglio e del terzo superiore del volto, con i numerosi punti di vista di noti esperti della materia. Dagli Stati Uniti, il Prof. Cotofana ha proseguito con una lettura sull’anatomia dell’area perioculare, illustrata su preparati anatomici. Il pomeriggio è stato dedicato allo studio delle tecniche ancillari ai fini del miglioramento estetico del terzo superiore del volto, per poi trattare due argomenti clou, ovvero blefaroplastica superiore e inferiore, e in particolare le temibili complicanze postoperatorie quali ematoma e scleral show. Le presentazioni sono state a mio avviso coinvolgenti soprattutto per gli spunti su diagnostica e terapia, come ad esempio la gestione della ptosi o la scelta fra cantoplastica e cantopessi. Opinione direi condivisa anche dagli altri partecipanti e testimoniata dalle fervide discussioni seguite alle relazioni.
Il sabato mattina è stato dedicato al lifting e ai trattamenti ancillari, con interessanti relazioni di colleghi dalla Spagna e dal Brasile, che hanno messo a disposizione i loro casi clinici. La sessione moderata dalla Presidente SICPRE Stefania De Fazio ha invece spaziato fra diverse tematiche: l’esposizione sulla ricostruzione palpebrale estetico-funzionale è stata un’occasione per sottolineare il nostro ruolo come chirurghi plastici nell’offerta ricostruttiva dopo le demolizioni che interessano questa zona, ma notevoli sono stati anche la dimostrazione della modalità di escissione diretta nella blefaroplastica inferiore e il contributo del Dott. Surace su come riconoscere e trattare la Floppy Eyelid SDR. Infine, è stata ribadita l’importanza del consenso informato: il Dott. Marchesi, infatti, ci ha spronati alla massima attenzione durante la compilazione del consenso, per essere certi della piena comprensione da parte del paziente di procedura, limiti e complicanze. La giornata si è conclusa con successo con un panel degli organizzatori e degli esperti sulla blefaroplastica superiore funzionale in regime di SSN, seguito da una discussione che ha coinvolto attivamente l’uditorio.
Una nota infine per la puntuale e confortevole organizzazione del congresso nella bellissima Aula Magna dell’Università Statale di Milano.
dott.ssa Chiara Zanin
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica – Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine