Ricerca biologica in sinergia con un reparto ospedaliero di Chirurgia Plastica, per studiare e “stampare” in laboratorio tessuti ossei e cartilaginei. Succede a Palermo, dove prosegue con successo l’attività di “BIOPLAST”-Laboratory of BIOlogy and Regenerative Medicine-PLASTic Surgery, il laboratorio di ricerca di base e traslazionale di Chirurgia Plastica del Policlinico Paolo Giaccone. Nato nel 2018, BIOPLAST è stato creato dal professor Francesco Moschella, oggi professore onorario dell’Università di Palermo. BIOPLAST è un’eccellenza nel panorama ospedaliero e universitario che lavora su diversi progetti oncologici, di medicina rigenerativa e di ingegneria tessutale, grazie all’isolamento e alla coltura di cellule staminali da tessuto adiposo. in sinergia con il reparto di Chirurgia Plastica diretto dalla professoressa Adriana Cordova. BIOPLAST è dotato di tecnologie all’avanguardia, tra cui una biostampante 3D di ultima generazione capace di “stampare” in laboratorio tessuti ossei e cartilaginei che oggi sono usati solo a scopo sperimentale, ma che costituiscono il futuro della chirurgia ricostruttiva. Attualmente nel laboratorio è in corso anche un progetto di ricerca sulla capacità immunomodulatoria delle cellule staminali, in particolare il loro ruolo nel trapianto di tessuti composti da donatore. Il responsabile scientifico del laboratorio, che è diretto dalla professoressa Cordova, è il professor Francesco Moschella. L’attività di ricerca è coordinata dalla dott.ssa Anna Barbara Di Stefano, biologa con una lunga esperienza a nello studio delle cellule staminali, coadiuvata da un gruppo di studio composto biotecnologi e biologi – il dott. Marco Trapani, la dott.ssa Valentina Urrata – e chirurghi plastici – la prof.ssa Francesca Toia, il dott. Roberto Pirrello, il dott. Luigi Montesano – e rappresenta un punto di riferimento per gli studenti di Medicina e Chirurgia e Biotecnologie mediche.