Il linfedema è una patologia caratterizzata da un aumento di volume degli arti e più raramente dei genitali. Nella maggior parte dei casi, il linfedema è secondario a interventi di asportazione dei linfonodi (linfoadenectomie ascellari o inguinali), ma esistono anche forme congenite o infettive.
Il linfedema dell’arto superiore è una complicanza non rara degli interventi di mastectomia e svuotamento ascellare per carcinoma della mammella. Il trattamento del linfedema si avvale di terapie fisiche e chirurgiche. La Chirurgia Plastica, e in particolare la microchirurgia ricostruttiva, hanno un ruolo guida nella prevenzione e nel trattamento di questa patologia e molti centri di chirurgia plastica hanno attivato ambulatori dedicati esclusivamente ai pazienti affetti da linfedema.
Il Capitolo del Linfedema della SICPRE nasce nel 2017 e viene rinnovato nel 2024 con lo scopo di comunicare gli eventi formativi e le iniziative sociali sul tema, di segnalare i principali articoli di aggiornamento scientifico, di promuovere la collaborazione con le altre società scientifiche e le associazioni dei pazienti al fine di diffondere la conoscenza e i progressi terapeutici nell’ambito di questa complessa patologia.
Fanno parte del Capitolo del Linfedema Giuseppe Visconti (referente, giuseppe.visconti@policlinicogemelli.it), Alessandro Bianchi, Corrado Campisi, Emanuele Cigna, Marzia Salgarello e Rossella Elia (referente della bibliografia).
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In occasione della Giornata Mondiale contro il Linfedema, il 6 marzo 2024 si svolge la prima edizione del Lymphedema Day SICPRE, evento di sensibilizzazione e informazione che dalla sala Medicinema del Policlinico Gemelli di Roma darà la parola ai centri italiani specializzati nella diagnosi e nella cura di questa patologia, ai fisioterapisti, ai pazienti e alle associazioni.
L’evento è presieduto da Marzia Salgarello (professore associato di Chirurgia Plastica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e direttrice della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica presso lo stesso ateneo), con la partecipazione della presidente SICPRE Stefania de Fazio. A condurre la manifestazione, la giornalista Annalisa Manduca.
L’evento si svolge dalle ore 16 alle ore 17.30 circa. È possibile partecipare sia di persona (la Sala Medicinema si trova all’8° piano dell’ospedale Gemelli, con accesso da Largo Agostino Gemelli, 8), sia online, collegandosi al canale Youtube della SICPRE.
Si stima che le persone affette da linfedema nel mondo siano circa 250 milioni. L’incidenza di questa patologia è in costante crescita e in Italia, ogni anno, vengono diagnosticati circa 40.000 nuovi casi. Aumentare la consapevolezza e l’informazione è importante per favorire il corretto approccio, tempestivo e multidisciplinare, alla malattia.
Anche e soprattutto alla luce di questo, la SICPRE invita i soci a contribuire a diffondere l’evento tra i pazienti e a favorire la partecipazione al quiz realizzato con lo scopo di verificare quanto le persone sono informate su questa patologia.
Dall’11 al 15 settembre 2023 Genova ospita il 29° Congresso Mondiale ISL di Linfologia, evento con il patrocinio SICPRE promosso e presieduto dal dott. Corrado Campisi e dal prof. Corradino Campisi.
L’evento rappresenta l’aggiornamento biennale della Società Internazionale di Linfologia, dalle discipline di base alle applicazioni cliniche, con la partecipazione di medici e chirurghi, ma anche degli operatori delle varie professioni sanitarie correlate.
Nel programma sono previsti corsi di aggiornamento e di formazione dedicati in generale alla ‘Best Clinical Practice’ e corsi specifici di aggiornamento tecnologico, oltre ad approfondimenti sulle patologie linfatiche distrettuali e sulle novità tecnologiche relative alle procedure di imaging.
Fino al 31 marzo è possibile inviare il proprio abstract a questo link e iscriversi a quota ridotta.
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Dalle ore 9 alle 13 di sabato 2 marzo, in occasione del Lymphaday 2019, la giornata mondiale del linfedema, il Policlinico Gemelli di Roma offre visite e check up gratuiti. Nella Hall del Policlinico saranno presenti tre aree, in cui i partecipanti potranno acquisire tutte le informazioni su nutrizione, corretto stile di vita e fisioterapia, con dimostrazioni. La manifestazione è organizzata da Babc, Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus, presieduta dalla professoressa Marzia Salgarello. Per prenotazioni, tel. 06 88805560
Il XXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Flebolinfologia (Roma, 26-27 ottobre) ospita il 26 ottobre alle ore 9 due importanti sessioni di interesse per i Chirurghi Plastici: Update sul trattamento microchirurgico del linfedema e sul trattamento del lipedema; La fisioterapia e la microchirurgia nel trattamento integrato del linfedema. Tra i relatori stranieri, A. Hayashi, A. Zeltzer, J.P. Belgrado. Per maggiori informazioni sul congresso cliccare qui.
Ospite a Uno Mattina, la professoressa Marzia Salgarello (tra i referenti del Capitolo del Linfedema) ha spiegato in cosa consiste il trattamento chirurgico di questa patologia ancora poco nota ai non addetti ai lavori, ma dai grandi numeri. Ogni anno, infatti, si stima che in Italia ci siano 40.000 nuovi casi di linfedema, malattia che colpisce braccia e gambe, determinandone il gonfiore, e che nella stragrande maggioranza dei casi insorge in seguito a intervento oncologico. Il trattamento chirurgico del linfedema, da affiancare sempre alla fisioterapia, prevede interventi di super-microchirurgia, ovvero sotto il millimetro, secondo due diverse metodiche: anastomosi linfatico-venose, così da “scaricare” i vasi linfatici ostruiti nelle venule vicine, in modo da ridurre il gonfiore; trapianto autologo di linfonodi, che vengono prelevati per esempio da inguine, collo o ascella, per trasferirli a livello dell’arto interessato dal linfedema, ricollegando i vasi dei linfonodi a piccoli vasi locali.
Tra i referenti del Capitolo del Linfedema, la prof. Marzia Salgarello ha svolto per la Società Italiana di Microchirurgia SIM un’indagine sui centri italiani che eseguono chirurgia del linfedema.
Ecco i risultati, in ordine alfabetico di città.
– BARI, POLICLINICO DI BARI OSPEDALE GIOVANNI XXIII
Tipologia di interventi: LVA perifieriche, VLNT, liposuzione, chirurgia ablativa
Studio preoperatorio: misurazioni, ICG, linfoscintigrafia
Indicazione chirurgica: responsività a fisioterapia, ICG, linfoscintigrafia,
prof. Giudice (dott. Maruccia, dott.ssa Nacchiero)
– GENOVA, POLICLINICO UNIVERSITARIO SAN MARTINO
Tipologia di interventi: LVA centrali, liposuzione selettiva
Studio preoperatorio: misurazioni, linfoscintigrafia, ICG, RMN
Indicazione chirurgica: stadio, responsività a fisioterapia, ICG, linfoscintigrafia, linfoRM
prof. Campisi
– MILANO, IEO
Tipologia di interventi: LVA centrali, VLNT, linfodiep
Studio preoperatorio: misurazioni, ICG, RMN
Indicazione chirurgica: stadio, responsività a fisioterapia, ICG, linfoRM
dott. Manconi
– PALERMO, AZ. OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO P. GIACCONE
Tipologia di interventi: LVA perifieriche, VLNT, liposuzione, chirurgia ablativa
Studio preoperatorio: misurazioni, ICG, linfoscintigrafia, linfoRM
Indicazione chirurgica: stadio, responsività a fisioterapia, ICG, linfoscintigrafia, linfoRM
dott. Rossi
– ROMA, POLICLINICO GEMELLI
Tipologia di interventi: LVA perifieriche, VLNT, linfodiep, liposuzione, chirurgia ablativa
Studio preoperatorio: misurazioni, ICG, linfoscintigrafia
Indicazione chirurgica: stadio, responsività a fisioterapia, ICG, linfoscintigrafia
prof.ssa Salgarello
Il 6 marzo 2018 si celebra la Giornata Mondiale del Linfedema, che punta ad accrescere l’informazione e la consapevolezza di questa malattia poco nota, ma dai grandi numeri (ogni anno, in Italia, si contano 40.000 nuovi casi). Qui sotto, in ordine alfabetico di città, gli eventi organizzati dai soci SICPRE.
Dove: Policlinico di Bari, Padiglione Asclepios – 3° piano, Piazza G. Cesare 11
Quando: 6 marzo dalle ore 14 alle ore 19
Cosa: In occasione del LymphAday – Giornata Mondiale del Linfedema, dalle ore 14 alle ore 18.30 presso l’Ambulatorio di Chirurgia Plastica si effettueranno visite gratuite ai pazienti affetti da linfedema. Dalle ore 16 alle 19, nell’aula multimediale, sono previste relazioni sul drenaggio linfatico, il trattamento microchirurgico preventivo e terapuetico, il trattamento riabilitativo e l’importanza del bendaggio funzionale multistrato. Al termine dell’evento i pazienti avranno la possibilità di fare domande agli specialisti presenti
Email: giuseppe.giudice@uniba.it
Roma
Dove: Hall del Policlinico Universitario “A. Gemelli”, Largo A. Gemelli 8
Quando: 6 marzo, dalle ore 16 alle ore 18
Cosa: LymphAday – Giornata Mondiale del Linfedema: due ore di relazioni, commenti e proiezioni video per illustrare la malattia, l’attività del Centro istituito due anni fa presso il Gemelli, la prospettiva degli addetti ai lavori (chirurghi e fisioterapisti) e quella dei pazienti e delle associazioni. Modera la giornalista Annalisa Manduca
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Email: eventi@policlinicogemelli.it
tel. 06 30158282/5625
Palermo
Dove:AOUP Paolo Giaccone, Via del Vespro,129 – Chirurgia Plastica Edificio 6 ingresso B
Responsabile: Dott. Matteo Rossi
Quando: 6 marzo dalle ore 9 alle 12
Cosa: ambulatorio gratuito dedicato ai pazienti affetti da linfedema. Medici e fisioterapisti saranno a disposizione per dare tutte le informazioni relative alla prevenzione e al trattamento medico e chirurgico del linfedema. Il 5 maggio pv la stessa struttura sanitaria ospiterà un corso di aggiornamento, riservato al personale dell’AOUP Paolo Giaccone, sulla diagnostica e il trattamento chirurgico del linfedema .
Email: matt.rossi17@virgilio.it
Prenotazioni. CUP 800894372 (Dott. Clotilde Guarnaccia)
Appuntamento il 6 marzo con il LymphAday, Lymphedema Awareness Day, iniziativa italiana che si inserisce nell’ ambito della Giornata Mondiale del Linfedema, istituita nel 2016 dal Senato americano. In preparazione dell’evento, la SICPRE invita tutti i soci a segnalare le manifestazioni organizzate, comunicando all’indirizzo segreteria@sicpre.it tutti i dettagli (luogo, data, ora, email per informazioni) e allegando un’immagine.
Scopo del LymphAday – che si richiama alla positiva esperienza della giornata mondiale per la consapevolezza della ricostruzione mammaria, il BRA Day – è appunto quello di aumentare l’informazione sul linfedema, malattia del sistema linfatico che determina il gonfiore di braccia e gambe e che spesso si manifesta come conseguenza di interventi oncologici.
In Italia si stima che ogni anno siano 40.000 i nuovi casi di linfedema. Di questi, una percentuale compresa tra il 20% e il 40% interessa pazienti che in seguito all’insorgenza di tumori sono stati sottoposti all’asportazione di linfonodi che appunto determina la stasi linfatica alla base del gonfiore cronico delle braccia e delle gambe.
E, proprio perché il linfedema è una malattia spesso poco conosciuta e sottovalutata dai pazienti, l’evento è declinato sulla consapevolezza, perché curare prima vuol dire curare meglio.
Clicca qui per leggere l’abstract dello studio “The Effect of Lymphaticovenous Anastomosis in Breast Cancer-Related Lymphedema: A Review of the Literature”, pubblicato il 22 gennaio 2018.
Clicca qui per leggere lo studio “Current Concepts in the Surgical Management of Lymphedema”, pubblicato nell’aprile 2017 sul Plastic and Reconstructive Surgery.
Appuntamento il 6 marzo con il LymphAday (Lymphedema Awareness Day), Giornata Mondiale del Linfedema istituita lo scorso anno dal Senato americano e per la prima volta promossa in Italia da Beautiful After Breast Cancer Italia Babc, la onlus guidata da Marzia Salgarello e Adriana Cordova, rispettivamente socia SICPRE e Presidente eletto della nostra Società.
Scopo dell’iniziativa – che si richiama alla positiva esperienza della giornata mondiale per la consapevolezza della ricostruzione mammaria, il BRA Day – è appunto quello di aumentare l’informazione sul linfedema, malattia del sistema linfatico che determina il gonfiore di braccia e gambe e che spesso si manifesta come conseguenza di interventi oncologici.
In un intero pomeriggio di relazioni e testimonianze presso il Policlinico Gemelli di Roma (clicca qui per consultare il programma), medici, fisioterapisti e pazienti faranno il punto sulla malattia e sullo stato delle cure.
In Italia si stima che ogni anno siano 40.000 i nuovi casi di linfedema. Di questi, una percentuale compresa tra il 20% e il 40% interessa pazienti che in seguito all’insorgenza di tumori sono stati sottoposti all’asportazione di linfonodi che appunto determina la stasi linfatica alla base del gonfiore cronico delle braccia e delle gambe.
“Il linfedema è una malattia spesso sottovalutata dai pazienti – fa notare Paolo Palombo, presidente SICPRE –, ma la sua naturale progressione, in assenza di cure, determina un progressivo acuirsi dei disagi, con un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti. Proprio per questo è importante informare e aumentare la consapevolezza e proprio per questo abbiamo deciso di partecipare all’iniziativa, contribuendo alla sua diffusione”.
Sino ad ora appannaggio dei fisioterapisti, il trattamento per il linfedema cambia passo grazie alle sempre maggiori opportunità offerte dalla microchirurgia. E proprio al Policlinico Gemelli è stato inaugurato pochi mesi fa, sotto la direzione di Marzia Salgarello, anche direttore UOC Chirurgia Plastica, il Centro per il Trattamento Chirurgico del Linfedema.
“Questa giornata è l’occasione per ribadire l’importanza della microchirurgia nel trattamento di questi pazienti – spiega Marzia Salgarello – di divulgare le possibilità di cura per i pazienti sopravvissuti alla malattia tumorale ma poi affetti dalle conseguenze della terapia chirurgica “salvavita”, quale è l’accumulo di linfa negli arti dopo l’asportazione dei linfonodi. Ed è un piacere per tutti noi, medici e fisioterapisti che lavoriamo per migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti con il linfedema, avere l’opportunità di incontrare le associazioni dei pazienti e stabilire nuovi collegamenti e nuove modalità di collaborazione”.
“Una volta di più, curare prima vuol dire curare meglio – sottolinea Palombo, alla guida della società scientifica che raccoglie l’80% degli Specialisti in Chirurgia Plastica italiani -. Per questo abbiamo ritenuto il nostro contributo alla sensibilizzazione completamente coerente con l’attività di corretta informazione che da sempre svolgiamo nei confronti dei pazienti”.
