Il 19-20 maggio si è svolto a Trento il congresso annuale GTVER, Gruppo triveneto-emiliano romagnolo di chirurgia plastica, un importante appuntamento che coinvolge tutte le realtà chirurgiche del Nord-est italiano.
Un centinaio di chirurghi si sono confrontati sui grandi temi e sulle nuove tendenza della chirurgia plastica spaziando dall’inquadramento diagnostico alle indicazioni chirurgiche per le  patologie più comuni, ai “tips and tricks” degli esperti su particolari interventi.
Le presentazioni sono state particolarmente ricche di case reports e documentazioni fotografiche fornendo un ottimo riscontro “pratico” delle tecniche chirurgiche di volta in volta presentate. A riscaldare gli animi sono stati come spesso accade ultimamente la ricostruzione mammaria e l’utilizzo del lipofilling. La sempre eccellente presentazione del dott. Nava ha aperto un frizzante confronto tra la ricostruzione mammaria in due tempi e la Dti (Direct to implant) evidenziando come la prima offra la possibilità di una maggiore “riflessione” sull’indicazione chirurgica e sulla scelta degli impianti mentre la seconda permetta una riduzione dei costi e di discomfort per le pazienti.
Qualora insorgano problematiche, tutti attribuiscono al grasso il ruolo di “asso piglia tutto”, consentendo di porre rimedio a un eventuale difetto post-impianto o di sostituire le protesi nei casi di tessuti qualitativamente impoveriti da radioterapie ed infezioni.
Per quanto alcuni abbiano sollevato l’annoso problema della possibile ripresa di malattia in seguito agli innesti di grasso, la maggior parte dei presenti è sembrata concorde nell’intenzione di superare questa discussione ritenendo il lipofilling sicuro anche per la ricostruzione mammaria. Interessante, a chiudere i lavori sulla sessione di senologia, la riflessione sulle indicazioni all’utilizzo di adm che, dopo l’entusiasmo iniziale, si stanno raffinando e settorializzando, nel segno di un miglior rapporto costi-benefici.
A cornice di tali discussioni, preziosi sono stati i consigli degli esperti per quanto riguarda la rinoplastica, per evitare le più comuni complicanze quali i deficit respiratori post-operatori sia con tecnica aperta che chiusa.
Un sentito ringraziamento al Dott. Cristofolini che ha ospitato e sapientemente organizzato questo meeting trentino e alla SICPRE che con il suo Progetto Giovani ha concesso ancora una volta a noi ragazzi un momento di approfondimento e crescita professionale sicuramente utile per il nostro futuro.
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sezione iconografica a cura della
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