Il 18 novembre 2022 si è svolto a Roma il 2° congresso internazionale “Il trattamento del paziente fragile in chirurgia plastica: dalla chirurgia demolitiva alle terapie personalizzate: ripresa, resilienza e integrazione nei servizi sanitari”. All’evento, organizzato dal direttore scientifico dell’Istituto San Gallicano prof. Aldo Morrone e dal direttore della Chirurgia Plastica Rigenerativa prof.ssa Emilia Migliano hanno partecipato chirurghi plastici, dermatologi, oncologi, anestesisti, chirurghi maxillo-facciali e ricercatori in campo biologico, immunologico e oncologico che si sono confrontati sulle strategie per salvaguardare i trattamenti ai pazienti più fragili e per riaffermare il ruolo centrale della ricerca clinico-scientifica e l’importanza della rete tra IRCCS e territorio. Solo unendo tutti questi sforzi e contributi, infatti, è possibile creare modelli socio-sanitari innovativi e un solido sistema di salute e accoglienza per tutti.
All’apertura del congresso, patrocinato dall’Intergruppo melanoma italiano IMI e dalla nostra società, erano presente il presidente SICPRE prof. Francesco Stagno d’Alcontres, l’On. Anna Maria Parente, presidente della Commissione Igiene e sanità della 18ª Legislatura e il prof. Giuseppe Ippolito, direttore generale della Ricerca e Innovazione del Ministero della Salute. Negli ultimi anni, i pazienti che in passato non venivano trattati chirurgicamente, ma inviati alla palliazione a causa delle condizioni generali, hanno avuto nuove possibilità grazie a percorsi terapeutici integrati di équipe multidisciplinari. La collaborazione con altre discipline consente oggi sempre più spesso di definire un piano di trattamento integrato multispecialistico, meno invasivo e più efficace. Anche nei casi in cui non è possibile intervenire con la chirurgia tradizionale, si possono programmare altre possibilità terapeutiche personalizzate, come le metodiche di oncologica interventistica mini-invasiva (in particolare l’elettrochemioterapia) e le cure oncologiche sistemiche, adiuvanti e neoadiuvanti. Durante i lavori sono state inoltre illustrate le tecniche di chirurgia plastica ricostruttiva distrettuale, la chirurgia rigenerativa con sostituti dermici ed epidermici e le ricostruzioni mandibolari totali ibride. Hanno partecipato ai lavori i direttori di diverse Scuole di Specializzazione in Chirurgia Plastica portando i risultati delle esperienze maturate anche in altre Regioni italiane. È intervenuta l’oncologa Iwona Lugowska, rappresentante europea della rete Euracan dei tumori rari solidi della cute e delle mucose dell’adulto G9, con una lecture sul Carcinoma a cellule di Merkel. Le riflessioni e i risultati presentati da tutti i relatori al congresso saranno raccolti in un lavoro scientifico con la collaborazione della SICPRE, dell’IMI e delle autorità intervenute, un ulteriore spunto per stimolare a livello istituzionale una discussione sulle tematiche socio-assistenziali emergenti, in una prospettiva di continua ricerca per nuove e sempre più efficaci terapie.