La SICPRE scende in campo contro le mutilazioni genitali femminili
Nel mese di febbraio 2019 nasce, all’interno del Capitolo di Chirurgia Genitale Femminile e Maschile della SICPRE, la Sezione “Mutilazioni genitali femminili” (MGF), in concomitanza con la Giornata Mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili del 6 Febbraio. L’attività della sezione MGF si articola in estrema sintesi su più fronti: i soci SICPRE, le vittime, la società civile. Ai primi verrà fornita la possibilità di acquisire un know-how gestionale dal punto di vista sanitario, tramite corsi online e sessioni dedicate durante il Congresso Nazionale. Alle vittime verrà fornito supporto, e infine, la società sarà raggiunta da una costante campagna di informazione e sensibilizzazione, con diffusione delle testimonianze delle vittime, dei numeri e dei rischi connessi a questa pratica. Per dare un’idea dell’entità del fenomeno, l’OMS stima che siano tra i 100 e i 140 milioni le donne nel mondo sottoposte a MGF. Sempre secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a questi numeri si aggiungono ogni anno 3 milioni di bambine. Le referenti della Sezione Mutilazioni Genitali Femminili sono Aurora Almadori e Stefania de Fazio; Sara Vico è la referente della bibliografia.Qui sotto alcuni link per approfondire l’argomento: Ministero della Salute Italiano Unicef Organizzazione Mondiale della Sanità
Continua l’impegno della SICPRE contro la violenza sulle donne. Il 26 giugno 2024, dalle ore 10 alle 12, la presidente Stefania de Fazio e la socia ordinaria Emilia Migliano partecipano a “Mutilazioni genitali femminili e matrimoni precoci forzati: lancio del modello di catena di intervento di Roma”, conferenza online organizzata da Action Aid e da Join our chain.
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Quando si parla di mutilazioni genitali femminili, la SICPRE parla. È successo anche l’8 febbraio 2024, in occasione di “Stopcut, fermare le mutilazioni genitali femminili”, conferenza stampa organizzata dal senatore Cinzia Pellegrino presso la Sala Nassirya del Senato, con la partecipazione della presidente SICPRE Stefania de Fazio e di una prestigiosa faculty.
“È un tema molto sottovalutato che sembra non toccarci da vicino, ma non è così – ha detto Pellegrino durante l’evento -. Per questo bisogna aiutare le vittime, senza dimenticare le potenziali vittime. Di fronte a un problema così atavico, le misure appropriate sono tre: oltre che agire sulla pena, bisogna intervenire sulla prevenzione e sul post trauma”. Proprio a questo proposito, Stefania de Fazio ha illustrato l’importanza della chirurgia plastica, mostrando immagini della stessa donna, con gli esiti della mutilazione e al termine del percorso ricostruttivo. “Le persone devono sapere.
È il leit motiv del Summit, l’evento itinerante SICPRE che ho ideato nel 2019 – dice de Fazio – . Ho risposto con entusiasmo all’invito del senatore Pellegrino a partecipare alla conferenza sulle mutilazioni genitali femminili, come unico medico, specialista in chirurgia plastica e presidente della società. È la conferma di quanto ormai la SICPRE sia un riferimento imprescindibile in tema di MGF”.
Una volta di più, l’occasione è stata preziosa per illustrare il ruolo del chirurgo plastico e l’importanza di costituire le MGF Unit, affiancando urologi, ginecologi, psicologi e ovviamente chirurghi plastici, per dare a queste donne la migliore ricostruzione possibile. “Sosteniamo il diritto alla salute inteso non solo come assenza di malattia ma come benessere totale, che ovviamente non può prescindere dal recupero dell’integrità fisica e dal diritto alla sessualità”, ha specificato de Fazio.
Il 6 febbraio 2024 Palermo ha ospitato il IV Summit Itinerante sulle Mutilazioni Genitali Femminili della SICPRE. L’evento, che si è svolto con la collaborazione dell’Unità operativa di Chirurgia Plastica del Policlinico “Paolo Giaccone” diretta da Adriana Cordova, ha visto la partecipazione della presidente SICPRE Stefania de Fazio, che nel 2019 ha ideato il Summit, e tra gli altri di Massimiliano Brambilla, tra i referenti del Capitolo di chirurgia genitale femminile e maschile della SICPRE.
Dopo il debutto a Napoli, la seconda edizione a Padova e la terza presso il Senato della Repubblica a Roma, anche quest’anno la manifestazione ha riscosso un grande successo, visibilità e partecipazione. Oltre a tanti esperti di diverse specialità, al Summit di Palermo è stata forte la presenza delle autorità, da Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, a Giovanna Volo, assessore della salute Regione Sicilia, a Maria Grazia Furnari, neo direttrice del Policlinico Paolo Giaccone.
“Tra le novità del Summit 2024 – dice Stefania de Fazio – c’è la collaborazione tra la SICPRE e ActionAid, con cui condividiamo il progetto di trasformare l’impegno contro le mutilazioni genitali femminili in strumenti concreti a disposizione delle vittime. Per la SICPRE, in particolare, la battaglia da portare avanti è quella per l’istituzione delle MGF Unit, i centri multidisciplinari ospedalieri per la cura e la ricostruzione delle donne sottoposte a questa pratica. Abbiamo iniziato a parlare di questo progetto nel 2019, al I Summit di Napoli, ed è una grande soddisfazione vedere come il concetto si stia diffondendo e radicando”.
L’edizione 2024 del Summit Itinerante sulle Mutilazioni Genitali Femminili si svolge presso il palazzo Steri di Palermo il 6 febbraio, sotto la guida di Adriana Cordova, direttrice dell’UOC di Chirurgia Plastica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Paolo Giaccone di Palermo e già presidente SICPRE.
“Sono felice di contribuire con questo evento a far conoscere nella mia regione il problema delle mutilazioni genitali femminili – dice Cordova -. Informare e sensibilizzare è lo scopo della manifestazione, a cui si aggiunge l’impegno a raccogliere il maggior numero possibile di dati sul fenomeno. Per questo abbiamo previsto una tavola rotonda con la partecipazione di ginecologi, sociologi, psicoterapeuti e antropologi, oltre che ovviamente di chirurghi plastici e associazioni del territorio”.
“La formula di successo del Summit, inconfondibile anche grazie l’iconica immagine donata dall’artista Cristina Burns, ha costituito la pietra miliare degli eventi divulgativi SICPRE – sottolinea Stefania de Fazio, presidente SICPRE e ideatrice del Summit nel 2019 -. Da questa ispirazione sono nati gli altri eventi realizzati dalla nostra società, quali il BRA Day SICPRE in presenza e online e il Post-Bariatric day, manifestazioni aperte al pubblico che ogni anno si tengono in città diverse”.
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Dopo l’esordio a Napoli nel 2019 e il “bis” a Padova nel 2022, la terza edizione del Summit Itinerante sulle mutilazioni genitali femminili è andata in scena a Roma, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, con il patrocinio del Senato. L’evento si è svolto il 6 febbraio 2023, in occasione della Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili, alla presenza tra gli altri del presidente SICPRE prof. Francesco Stagno d’Alcontres, del Consiglio direttivo SICPRE e con il saluto del presidente del Collegio degli Ospedalieri, dott. Fabrizio Malan, e del presidente del Collegio degli Universitari, prof. Corrado Rubino.
Accanto alle relazioni scientifiche, l’evento ha visto la somministrazione di un questionario valutativo delle conoscenze sul tema, la testimonianza di una vittima e la lettura, da parte dell’attrice Marina Confalone, di “Un giorno di pioggia”, brano della scrittrice Elisabetta Fiorito.
Tra gli interventi all’ordine del giorno, anche un approfondimento sulla legge n. 7/2006, con l’obiettivo di promuoverne l’aggiornamento e l’inclusione del chirurgo plastico nel team multidisciplinare dedicato alla cura di queste vittime. Proprio su questo tema, il senatore Lucio Malan, presente all’evento, ha espresso il proprio impegno a sostegno dell’istanza SICPRE, al fine di garantire alle donne che hanno subito questa pratica la migliore ricostruzione e il recupero più completo.
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Grande successo per il II Summit Itinerante sulle Mutilazioni Genitali Femminili, evento ideato dalla dott.ssa Stefania de Fazio, consigliere SICPRE e liason internazionale che ne ha presieduto il debutto, avvenuto il 25 novembre 2019. L’edizione 2022 si è svolta il 24 giugno a Padova sotto la presidenza del prof. Franco Bassetto (consigliere SICPRE e direttore dell’Istituto di Chirurgia Plastica Azienda Ospedale – Università di Padova) e del prof. Roberto Tozzi (direttore della Clinica di Ginecologia e Ostetricia Azienda Ospedale – Università di Padova).
Nel team degli esperti hanno partecipato la dott.ssa Jasmine Abdulcadir (ginecologa insignita dell’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana per il suo impegno con le vittime di mutilazioni genitali), la dott.ssa Aurora Amadori (referente del topic Mutilazioni Genitali Femminili all’interno del Capitolo SICPRE di Chirurgia Genitale Femminile e Maschile – CCGF&M), il dott. Massimiliano Brambilla (chirurgo plastico tra i referenti del CCGF&M) e la dott.ssa Alessandra Graziottin (direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano), mentre il prof. Giovanni Scambia (direttore del Dipartimento Universitario Scienze della Vita e di Sanità Pubblica Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Roma) si è collegato da remoto.
Si è svolto il 25 novembre, presso l’aula Magna dell’Università degli Studi Federico II, il Primo Summit Interdisciplinare sulle Mutilazioni Genitali Femminili, evento aperto al pubblico organizzato dalla SICPRE con il Comitato Unico di Garanzia dell’ateneo. Hanno preso parte all’appuntamento, presieduto da Stefania de Fazio, Luigi Califano, preside della Scuola di Medicina, Concetta Gianicola e Maria Tirassi, presidi del CUG ateneo e AOU Federico II, Carlo Verna, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti e ovviamente il presidente SICPRE Francesco D’Andrea. Quest’ultimo ha firmato con Gennaro Trezza, presidente dell’Associazione Italiana di Urologia ginecologica e del pavimento pelvico (AIUG), e con i rappresentanti del Capitolo di Chirurgia Genitale Femminile e Maschile della SICPRE Max Brambilla e Stefania de Fazio l’accordo per la stesura congiunta delle linee guida relative alle alla chirurgia plastica ricostruttiva-rigenerativa ed estetica genitale. Un primo passo importante, quindi, nel progetto di cooperazione scientifica teso a migliorare la qualità della cura della donna, nel rispetto del diritto alla salute e a vivere pienamente la propria sessualità. Tra le relatrici: la ginecologa Alessandra Kustermann, che ha illustrato le tecniche che restituiscono alla donna mutilata un ripristino pressoché completo di funzionalità ed estetica; Annamaria Colao, docente della prima cattedra Unesco Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile, con un intervento sulla sessualità negata; Valentina de Giovanni, presidente della sezione Napoli dell’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti, con un’analisi delle responsabilità giuridiche all’interno della famiglia che pratica la mutilazione genitale femminile; Annamaria Iannicelli, direttore Attività didattiche professionalizzanti del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università Federico II, che ha condiviso i primi dati del sondaggio somministrato ai partecipanti al Summit, per verificare il grado di conoscenza sul tema delle mutilazioni genitali femminili; Aurora Almadori, responsabile con la de Fazio della Sezione Mutilazioni Genitali Femminili della SICPRE, che ha parlato dell’approccio umano e chirurgico a queste pazienti. Un momento particolarmente toccante è stata la proiezione iniziale del video che documenta il drammatico momento della mutilazione perpetrata su una bambina africana nel corso della cerimonia di iniziazione, con immagini e audio originali e non censurati, per un autentico “momento verità” in grado di scuotere le coscienze e spingere all’azione. Concepito in modo da essere replicato in altre città italiane con il coinvolgimento di specialisti e personaggi istituzionali locali, il format del Summit comprende anche un concorso scolastico. Per Napoli e provincia ha partecipato l’istituto alberghiero “Petronio”, i cui alunni sono stati chiamati ad esprimersi con elaborati in una forma artistica a scelta (letteraria, pittorica, musicale, multimediale ecc) sul tema delle mutilazioni genitali femminili e sulle implicazioni culturali, sociali e inerenti la salute psico-fisica delle vittime.