Si è tenuta a Modena – nell’attesa del Congresso Nazionale SICPRE, quando il tema sarà trattato in seduta plenaria – il primo incontro di ortoplastica, joint-venture tra microchirurgia, chirurgia plastica e ortopedia che punta a garantire la miglior guarigione possibile agli arti traumatizzati. Hanno partecipato all’incontro, oltre alla SICPRE, la Società italiana di Microchirurgia SIM e la Società italiana di Ortopedia e Traumatologia SIOT.
“Lo scopo dell’incontro e di quelli futuri – spiega Giorgio De Santis, presidente del Congresso Nazionale SICPRE 2017 – è quello di stabilire le linee guida nel trattamento dei traumi esposti degli arti. Per noi chirurghi plastici l’ortoplastica è una prospettiva molto interessante, perché la presenza di uno specialista in Chirurgia Plastica in servizio in ogni pronto soccorso ovviamente creerebbe nuovi posti di lavoro”.
Una prospettiva, ancora, fondamentale per la guarigione e la ripresa del paziente, visto che – come è stato illustrato già nel Congresso di Torino del 2016 – l’intervento del chirurgo plastico in associazione a quello dell’ortopedico permette di salvare arti e funzioni altrimenti irrimediabilmente compromessi.