Iva sulle prestazioni estetiche fino al 2023 e pregresso: il chiarimento del decreto “Omnibus”
Con la legge 191 del 17 Dicembre 2023 il legislatore ha stabilito quale debba essere il comportamento del medico che esegue prestazioni di chirurgia estetica, sia egli chirurgo plastico o altro specialista. Purtroppo, tale norma regola bene le attività chirurgiche esercitate a partire dalla data della sua entrata in vigore mentre non viene disciplinato in modo altrettanto chiaro tutto quanto concerne il passato, come bene evidenziato nel corso del webinar dedicato all’argomento organizzato da SICPRE il 28 dicembre 2023, nonostante gli iniziali entusiasmi di alcuni giuristi e chirurghi plastici.
In conseguenza di ciò, per tutto il 2024 non si sono fermati gli accertamenti fiscali sugli anni antecedenti il 2023 e questo è stato motivo di grande preoccupazione per tutta la nostra categoria. Finalmente pochi giorni fa, con l’approvazione del “decreto omnibus”, è stato chiarito che i comportamenti dei contribuenti antecedenti alla legge 191 riguardo la emissione di fatture di prestazioni di Chirurgia Estetica senza IVA venivano fatti salvi pur non potendo, allo stesso tempo, lo Stato Italiano riconoscere alcun rimborso a quanti invece in questi anni sono stati condannati a pagare l’IVA o hanno trovato in questo senso un accordo transattivo con l’Agenzia delle Entrate. In pratica, come già per i medici legali all’inizio degli anni 2000, quando all’introduzione dell’IVA sulle perizie medico-legali seguirono accertamenti fiscali sugli anni pregressi e fu necessario un provvedimento legislativo che sanasse il passato, così oggi per i chirurghi plastici il legislatore ha chiarito che tutti i comportamenti tenuti relativamente all’applicazione dell’IVA per gli interventi di chirurgia estetica fino alla fine del 2023 sono da considerare legittimi. Questo chiarimento definitivo è conseguente all’emendamento presentato dai Senatori di Fratelli d’Italia, Russo, Liris e Orsomarso approvato nel “decreto omnibus”.
La SICPRE desidera ringraziare tutti i soci che si sono impegnati in questa lunga querelle e tutti i politici che, sensibilizzati sul problema, hanno consentito l’approvazione della legge e dei successivi chiarimenti.
(14 ottobre 2024)
Privacy e Iva, le linee di indirizzo e un esempio di modulo
Le ultime novità in tema di Iva portano con sé problematiche legate alla privacy che sono state approfondite dallo Studio 2B Legal di Genova in un documento prodotto a titolo di cortesia. Clicca qui per leggere la nota di commento con specifiche linee di indirizzo e un esempio di modulo. Lo Studio ha già collaborato con la SICPRE nel 2020, anno in cui ha formulato la richiesta di consulenza giuridica inoltrata da Fnomceo all’Agenzia delle Entrate (ad oggi ancora senza riscontro).
Iva in chirurgia estetica, il parere dello Studio Fantozzi
Nel 2023 la SICPRE ha fatto fronte comune con l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (AICPE) e con l’Associazione Italiana di Chirurgia Estetica Funzionale (AICEFF) per chiedere allo Studio legale tributario Fantozzi & Associati un parere sulla questione dell’Iva in chirurgia estetica, da condividere con i propri soci.
Clicca qui per leggere il documento.
Iva, la convenzione con lo Studio Fantozzi e le domande aperte
Continua l’impegno della SICPRE sul fronte Iva.
Insieme all’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (AICPE) e all’Associazione Italiana Chirurgia Estetica Funzionale della Faccia (AICEFF), il 31 maggio 2023 la SICPRE ha avuto un incontro online con lo Studio Legale e Tributario Fantozzi, in seguito al quale è stato redatto un documento riassuntivo.
In questa riunione sono stati affrontati gli aspetti relativi al passato, presente e futuro della questione IVA ed è stata stipulata una convenzione con lo studio Fantozzi. In virtù di questo accordo, lo Studio Fantozzi si è impegnato, per il momento solo oralmente, ad applicare agli iscritti delle tre Associazioni i minimi tabellari ministeriali. La richiesta di ulteriori dettagli e chiarimenti al momento non è stata soddisfatta.
Ovviamente i soci sono sempre liberi di scegliere a chi rivolgersi e i propri consulenti, in totale autonomia.
(25 luglio 2023)
IVA, FNOMCeO fa sua la richiesta della SICPRE
FNOMCeO sposa la causa della SICPRE in tema di IVA in chirurgia estetica. La richiesta di parere giuridico rivolta alla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate viene quindi portata avanti dalla Federazione nazionale, con numeri ovviamente ben diversi rispetto a quelli di una singola società scientifica. Al di là di ogni protagonismo, il Consiglio Direttivo della SICPRE ha ritenuto che fosse questa la strada più prudente e più proficua da seguire.
(7 aprile 2021)
IVA: la SICPRE chiede una consulenza giuridica alla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate
Il Consiglio Direttivo della SICPRE ha deciso di affidare agli avvocati Botta e Berrino l’incarico di richiedere alla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate una consulenza giuridica. Scopo di questa iniziativa, intrapresa dopo un’approfondita analisi, è quello di avere a livello nazionale indicazioni chiare come quelle già ottenute a livello regionale ad agosto, grazie all’attività intrapresa dagli stessi avvocati nei confronti dell’Agenzia della Regione Liguria.
Come siamo arrivati a questo passo? Ricapitoliamo gli accadimenti. Recentemente, l’avvocato Melis ha formulato la proposta di un iniziale atto di significazione nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, con lo scopo di invitare gli uffici periferici al rispetto della Circolare n. 4/E/2005 e di aprire un tavolo di lavoro per disciplinare i comportamenti futuri all’insegna della certezza. Tale proposta, già pianificata e decisa, non ha contemplato un momento iniziale di discussione e di condivisione con la SICPRE e richiede l’adesione individuale del singolo chirurgo plastico, a fronte di un esborso di 250 euro.
La SICPRE, pur non interferendo con la volontà dei singoli, ritiene di prendere le distanze da questa azione e opta per una strada valutata come meno rischiosa e più in linea con quanto fatto in precedenza, e cioè appunto la richiesta di consulenza giuridica. L’iniziativa SICPRE è intrapresa in prima persona dalla Società e non richiede contributi economici da parte dei singoli.
Come dire, la SICPRE va avanti per tutti.
Siamo convinti di aver scelto la strategia più opportuna e più prudente. E continueremo a informarti sugli sviluppi.
Il presidente SICPRE prof. Francesco d’Andrea e il Consiglio Direttivo
(9 febbraio 2021)
Questione Iva, ecco le iniziative in difesa dei chirurghi plastici
L’Iva rimane un tema caldo per noi chirurghi plastici e per questo riteniamo estremamente importante aggiornarti sulle ultime novità. Nelle settimane scorse l’AICPE ha dato il via a un’iniziativa con la consulenza dell’avvocato Giuseppe Melis che contempla un atto di significazione nei confronti dell’Agenzia delle Entrate con lo scopo di invitare gli uffici periferici al rispetto della Circolare n. 4/E/2005 e di aprire un tavolo di lavoro per disciplinare i comportamenti futuri all’insegna della certezza. In caso di inerzia da parte dell’Agenzia delle Entrate, il passo successivo sarebbe una denuncia alla Commissione Europea per avviare una procedura di infrazione.
Il chirurgo plastico che sposa questa azione si impegna a contribuirvi economicamente.
Clicca qui per leggere la proposta.
Venuto a conoscenza di questa iniziativa, il Consiglio direttivo della SICPRE si è rivolto allo Studio Legale Botta & Berrino, lo stesso che nell’agosto 2020 ha ottenuto dall’Agenzia delle Entrate della Liguria la Consulenza Giuridica n. 903-2/2020 che rappresenta un passo estremamente difensivo per la nostra categoria.
Clicca qui per rileggere il documento che ti abbiamo inviato nei mesi scorsi.
Dopo una prima, approfondita analisi dell’iniziativa Aicpe, lo studio Botta & Berrino propone una strategia che prevede una richiesta di consulenza giuridica indirizzata alla Direzione Centrale dell’Agenzia delle Entrate, in modo da raccogliere indicazioni uniformi e valide a livello nazionale. La strategia, in sintesi, è quella di ripetere su scala nazionale quanto fatto a livello regionale.
La Sicpre si fa carico in toto dell’onere economico dell’azione legale, senza richiedere contributi ai singoli. Continueremo ad aggiornarti sulle future iniziative della SICPRE e sulle novità relative al tema IVA. La battaglia è di tutti e dobbiamo combatterla uniti.
Il presidente SICPRE prof. Francesco D’Andrea e il Consiglio Direttivo
(2 febbraio 2021)
No all’Iva in chirurgia estetica, lo dice l’Agenzia delle Entrate
Svolta nella questione Iva in chirurgia estetica: in base a quanto dichiarato dall’Agenzia delle Entrate della Liguria con una consulenza giuridica (una sorta di parere) le prestazioni di chirurgia estetica non sono soggette al pagamento dell’Iva. L’esenzione è legata al fatto che gli interventi di chirurgia estetica, esattamente come le prestazioni erogate da altri specialisti, sono attività mediche legate alla prevenzione e alla cura.
Per questo, è importante evidenziare nella documentazione clinica la valenza terapeutica dell’intervento, le indicazioni psicologiche e l’aspetto preventivo di prestazioni (ad esempio, la blefaroplastica) che se non eseguite potrebbero dar luogo nel tempo a deficit funzionali.
Il parere dell’Agenzia delle Entrate della Liguria è un traguardo di grande importanza per la nostra Specialità. La SICPRE ringrazia sentitamente chi si è adoperato per raggiungerlo, a iniziare dall’ALICPRE (Associazione Ligure di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica), che con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova e gli avvocati Botta e Berrino ha formulato il quesito all’Agenzia delle Entrate.
Clicca qui per leggere la comunicazione di Marco Ghiglione (presidente ALICPRE) e Giuseppe Perniciaro (Delegato Regionale SICPRE)
Clicca qui per consultare il documento contenente le osservazioni degli avvocati Botta e Berrino e la Consulenza giuridica inviata dall’Agenzia dell’Entrate all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova
Clicca qui per leggere il commento alla risposta dell’Agenzia delle Entrate del socio SICPRE Pietro Berrino
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