Dopo la firma del ministro Beatrice Lorenzin, è ufficiale: a 36 Scuole di Specializzazione di Medicina su 55 è stato tolto un anno. Ma non alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.
Francesco d’Andrea, tesoriere della SICPRE e referente nazionale presso il Ministero della Salute per le Scuole di Specializzazione, commenta l’accaduto. “Aver mantenuto la durata del nostro corso di studi a cinque anni ci permette di confrontarci alla pari con i colleghi degli altri Paesi europei, un aspetto fondamentale per i nostri giovani, sempre più proiettati all’estero”. Inoltre, il decreto valorizza ulteriormente l’obiettivo professionalizzante delle Scuole di Specializzazione, perché prevede che almeno il 70% della formazione debba essere dedicato ad attività pratiche che possono essere svolte nelle università, nei presidi ospedalieri e nelle strutture territoriali del Servizio sanitario.
“Ci siamo impegnati su questo fronte con il Ministero e siamo soddisfatti del risultato”, sottolinea d’Andrea. Un impegno verso le nuove leve della chirurgia plastica che, in casa SICPRE, passa anche per la costituzione del Progetto Giovani Chirurghi SICPRE, a cui si stanno dedicando in particolare i consiglieri Stefania de Fazio e Giovanni Papa e che prevederà importanti novità soprattutto nel passaggio da Socio Specializzando a Socio Aderente.
Soddisfatto del decreto anche il presidente SICPRE Fabrizio Malan, che indica però i prossimi obiettivi da raggiungere: “Oltre a mantenere la durata della nostra Scuola di Specializzazione, auspichiamo che il ministro metta in atto ogni strumento per far sì che solo gli specialisti possano esercitare la Chirurgia Plastica Estetica”.
In base al decreto di riordino delle Scuole di Specializzazione di Medicina, sono state soppresse Medicina aeronautica e spaziale e Odontoiatria clinica generale, mentre altre 5 Scuole (Medicina tropicale, Nurofisiopatologia, Chirurgia dell’apparato digerente, Biochimica applicata e Tossicologia medica) sono state accorpate. Ancora, con la nuova normativa non ci saranno più scuole di 6 anni. I percorsi saranno di 3 anni (per 5 Scuole), di 4 anni (per 34 Scuole) e di 5 anni (per 16 Scuole).